ASUFC_24485 - Trasporto in emergenza materno e neonatale (STAM e STEN)
Premessa
Il trasporto in emergenza neonatale (STEN) e assistito materno (STAM) è pianificato in base all’organizzazione della rete ospedaliera regionale privilegiando i centri di assistenza perinatale in base al modello “Hub e Spoke” che coinvolge le Strutture di Ostetricia e Ginecologia, Neonatologia e la Terapia Intensiva Neonatale. Il modello” Hub e Spoke” prevede che l’assistenza di maggiore complessità si concenti in “centri di eccellenza” (Hub) operando in collegamento bidirezionale con i presidi ospedalieri territoriali (Spoke) e che sia pianificato un adeguato sistema di trasporto della madre e/o del neonato nei casi in cui situazioni di rischio o di emergenza impongano il trasferimento in strutture in grado di gestire tali condizioni (dal centro Spoke al centro Hub). Il Servizio di Trasporto Assistito Materno (STAM) o trasporto in utero, è la modalità di trasferimento di una paziente con gravidanza a rischio che necessita di cure con maggior livello di complessità per patologie materne, fetali o entrambe. Il Servizio di Trasporto Emergenza Neonatale (STEN) prevede il trasporto di un neonato che necessita di cure intensive presso una struttura di livello superiore o quando le condizioni cliniche della donna non ne consentono il trasporto ed è opportuno espletare il parto o quando quest’ultimo è imminente. La presenza in un centro Spoke di patologie materne insorte improvvisamente e che possono costituire un rischio per la donna oltre a poter causare la nascita di un neonato prematuro, impone il trasferimento immediato della madre nel centro di riferimento Hub, attrezzato ad affrontare tali patologie. Il centro Spoke mette a disposizione per il trasporto della gravida il proprio personale (ginecologo o/e ostetrica/o e medico anestesista, se ritenuto necessario) oltre al mezzo di trasporto (ambulanza); oppure il centro Hub può farsi carico del personale (tramite l’attivazione della reperibilità integrativa) e dei mezzi necessari. In ugual modo la nascita in un centro Spoke di un neonato prematuro o di un neonato critico dopo il travaglio/parto impone l’immediato trasferimento di quest’ultimo nel centro Hub di riferimento con una terapia intensiva neonatale adeguata. Deve essere anche prevista la possibilità di rientro al centro Spoke dei neonati una volta finita la fase assistenziale di cure intensive (back-transport). I mezzi per il trasporto del neonato devono essere garantiti dal centro Hub e avere determinate dotazioni, come: incubatrice con temperatura e umidità controllata, un sistema di ventilazione assistita, un sistema di sorveglianza dei parametri vitali, di infusione dei farmaci. Per la loro complessità i sistemi logistici del trasporto devono essere gestiti dal servizio di emergenza/urgenza che deve garantire gli aspetti organizzativi e formativi. PFA 2024 n. riferimento 479.
Obiettivi formativi e descrizione dei contenuti
Il corso ha l'obiettivo di approfondire le indicazioni per il trasporto in sicurezza del neonato dalla base dei dati fornita dall'analisi del trasporto assistito materno e neonatale dai centri Spoke al punto Hub di ASUFC e nel corso del 2024. Le richieste di trasferimento tra le diverse strutture dotate di Punto Nascita sono molteplici e le condizioni che le generano possono instaurarsi nel corso di tutto il periodo perinatale che va dalla gravidanza al puerperio. È importante conoscere l’organizzazione del servizio e la realtà territoriale per poter migliorare le prestazioni erogate garantendo un servizio ottimale sia dal punto di vista clinico che relazionale. Obiettivo prioritario del corso, inoltre, è quello di far emergere eventuali criticità e punti di forza al fine di migliorare il rapporto di collaborazione tra i vari centri ed aumentare la qualità del servizio per l’utenza.
Obiettivo Formativo Codificato
Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attivita' ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
Struttura e metodo
Lezioni frontali, presentazione di casi clinici emblematici, confronto/dibattito
Destinatari
• Altre professioni (no ecm)
• Infermiere
• Infermiere pediatrico
• Medico chirurgo - Anestesia e rianimazione
• Medico chirurgo - Ginecologia e ostetricia
• Medico chirurgo - Neonatologia
• Medico chirurgo - Pediatria
• Medico chirurgo - Pediatria (Pediatri di libera scelta)
• Medico chirurgo - Privo di specializzazione
• Ostetrica/o
Crediti
Tipo Accreditamento: Regionale
Crediti approvati: 4.0
Modalità d'iscrizione
Quota di iscrizione per esterni (€): 0.00
Documenti
Nessun documento disponibile
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